Descrizione
Il decreto interministeriale pubblicato il 18 luglio c.a. sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana,
estende a tutto il territorio nazionale il programma di sostegno per l’inclusione attiva (SIA)a favore
delle persone in condizione di povertà assoluta; riconosce in capo ai Comuni coordinati a livello di
Ambiti Territoriali la fase istruttoria del beneficio economico che sarà erogato dall'INPS.
L’erogazione del sussidio è subordinata ad un progetto personalizzato di attivazione sociale e
lavorativa predisposto dai servizi sociali del Comune (ai quali il decreto riconosce la gestione della f
ase istruttoria mentre l'erogazione è affidata all'INPS), in rete con i servizi per l’impiego, i servizi
sanitari e le scuole nonché con soggetti privati ed enti no profit.
Il progetto deve coinvolgere tutti i componenti del nucleo familiare e prevedere specifici impegni
per adulti e minori sulla base di una valutazione globale delle problematiche e dei bisogni sociali.
L’obiettivo è quello di aiutare le famiglie a superare la condizione di povertà e riconquistare
gradualmente l’autonomia. Il decreto affida ai Comuni coordinati a livello di Ambiti Territoriali la
gestione operativa delle domande ed il relativo accoglimento/diniego, mentre l’INPS è chiamato
ad effettuare i controlli delle posizioni dei soggetti richiedenti per verificare il possesso dei requisiti
richiesti. I cittadini interessati sono infatti tenuti a presentare la domanda direttamente al proprio
Comune di appartenenza (a partire dal 2 settembre c.a) che, successivamente, provvederà ad i
noltrarle all’Inps, ai fini della verifica automatica delle condizioni previste dal decreto (ISEE,
presenza di eventuali altre prestazioni di natura assistenziale, situazione lavorativa ecc.) e della
conseguente disposizione dei benefici economici, che saranno erogati dal Gestore del servizio
attraverso una Carta precaricata denominata "Carta Sia". Beneficiari sono i cittadini italiani o
comunitari, ovvero i familiari di questi purchè in possesso di permesso di soggiorno permanente,
residenti in Italia da almeno 2 anni al momento della presentazione della domanda, il cui nucleo
familiare sia in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti: - presenza di un componente
minorenne; - presenza di un disabile; - presenza di una donna in gravidanza. Inoltre, l’ISEE
del nucleo familiare del richiedente deve essere inferiore a 3.000 euro e altresì: - il valore
complessivo dei trattamenti di natura economica, anche esenti, fruiti dal nucleo non deve superare
l’importo di 600 euro mensili; - nessun componente deve risultare beneficiario di NASPI o ASDI
o altro ammortizzatore equivalente; - nessun componente deve essere proprietario di autoveicoli
nuovi o usati ma di cilindrata superiore a 1.300 cc o motoveicoli di cilindrata che superi i 250 cc.
estende a tutto il territorio nazionale il programma di sostegno per l’inclusione attiva (SIA)a favore
delle persone in condizione di povertà assoluta; riconosce in capo ai Comuni coordinati a livello di
Ambiti Territoriali la fase istruttoria del beneficio economico che sarà erogato dall'INPS.
L’erogazione del sussidio è subordinata ad un progetto personalizzato di attivazione sociale e
lavorativa predisposto dai servizi sociali del Comune (ai quali il decreto riconosce la gestione della f
ase istruttoria mentre l'erogazione è affidata all'INPS), in rete con i servizi per l’impiego, i servizi
sanitari e le scuole nonché con soggetti privati ed enti no profit.
Il progetto deve coinvolgere tutti i componenti del nucleo familiare e prevedere specifici impegni
per adulti e minori sulla base di una valutazione globale delle problematiche e dei bisogni sociali.
L’obiettivo è quello di aiutare le famiglie a superare la condizione di povertà e riconquistare
gradualmente l’autonomia. Il decreto affida ai Comuni coordinati a livello di Ambiti Territoriali la
gestione operativa delle domande ed il relativo accoglimento/diniego, mentre l’INPS è chiamato
ad effettuare i controlli delle posizioni dei soggetti richiedenti per verificare il possesso dei requisiti
richiesti. I cittadini interessati sono infatti tenuti a presentare la domanda direttamente al proprio
Comune di appartenenza (a partire dal 2 settembre c.a) che, successivamente, provvederà ad i
noltrarle all’Inps, ai fini della verifica automatica delle condizioni previste dal decreto (ISEE,
presenza di eventuali altre prestazioni di natura assistenziale, situazione lavorativa ecc.) e della
conseguente disposizione dei benefici economici, che saranno erogati dal Gestore del servizio
attraverso una Carta precaricata denominata "Carta Sia". Beneficiari sono i cittadini italiani o
comunitari, ovvero i familiari di questi purchè in possesso di permesso di soggiorno permanente,
residenti in Italia da almeno 2 anni al momento della presentazione della domanda, il cui nucleo
familiare sia in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti: - presenza di un componente
minorenne; - presenza di un disabile; - presenza di una donna in gravidanza. Inoltre, l’ISEE
del nucleo familiare del richiedente deve essere inferiore a 3.000 euro e altresì: - il valore
complessivo dei trattamenti di natura economica, anche esenti, fruiti dal nucleo non deve superare
l’importo di 600 euro mensili; - nessun componente deve risultare beneficiario di NASPI o ASDI
o altro ammortizzatore equivalente; - nessun componente deve essere proprietario di autoveicoli
nuovi o usati ma di cilindrata superiore a 1.300 cc o motoveicoli di cilindrata che superi i 250 cc.
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Ultimo aggiornamento pagina: 14/10/2016 10:32:18