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Presentare domanda per assegno di maternità

E’ un assegno rivolto alle madri non lavoratrice da richiedere al proprio Comune di residenza per la nascita del proprio figlio

  • Servizio attivo

A chi è rivolto

Cittadine italiane o comunitarie residenti in Italia al momento del parto o ingresso in famiglia del minore adottato/affidato;
Cittadine non comunitarie residenti in Italia al momento del parto o ingresso in famiglia del minore adottato/affidato in possesso di uno dei seguenti titoli di soggiorno:
• carta di soggiorno;
• permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo.
Il figlio di cittadina non comunitaria nato all’estero deve essere in possesso dello stesso titolo di soggiorno della madre.
In alcuni casi particolari, se la madre non può richiedere l’assegno, il beneficio può essere richiesto, a seconda dei casi, dal padre del bambino, dal genitore della madre, dall’adottante, dall’affidatario preadottivo o dall’affidatario non preadottivo.


Descrizione

E’ un assegno che la madre non lavoratrice può chiedere al proprio Comune di residenza per la nascita del figlio oppure per l’adozione o l’affidamento preadottivo di un minore di età non superiore ai 6 anni (o ai 18 anni in caso di adozioni o affidamenti internazionali).
La madre lavoratrice può chiedere l’assegno se non ha diritto all’indennità di maternità dell’Inps oppure alla retribuzione per il periodo di maternità. Se l’importo dell’indennità o della retribuzione è inferiore all’importo dell’assegno, la madre lavoratrice può chiedere al Comune l’assegno in misura ridotta.

Come fare

I cittadini potranno presentare l'istanza compilando in ogni parte il MODELLO allegato, firmato in calce:
- Presso l'Ufficio Protocollo del Comune di Travacò Siccomario
- A mezzo posta raccomandata al seguente indirizzo: COMUNE DI TRAVACO' SICCOMARIO Via Guglielmo Marconi n. 37 27020 TRAVACO' SICCOMARIO (PV)

Oppure In modalità TELEMATICA nelle seguenti modalità:
1) sottoscrivere l'istanza, debitamente compilata (campi editabili), firmato digitalmente ed inviarlo al seguente indirizzo di posta elettronica : protocollo@comune.travacosiccomario.pv.it ;
2) inviare l'istanza debitamente compilata (campi editabili) dalla casella di posta elettronica certificata del dichiarante al seguente indirizzo di posta elettronica certificata: protocollo@pec.comune.travacosiccomario.pv.it allegando copia del documento d’identità;
3) inviare copia “scansita” dell'istanza debitamente compilato (campi editabili) e sottoscritta con firma autografa del dichiarante, allegando copia del documento di identità, al seguente indirizzo di posta elettronica : protocollo@comune.travacosiccomario.pv.it

Cosa serve

Occorre allegare all'istanza la certificazione ISEE in corso di validità aggiornata alla data di nascita del figlio ovvero di ingresso del minore nella famiglia adottiva o affidataria.
Nell'istanza il richiedente dovrà autocertificare di possedere i requisiti previsti dalla legge per la concessione dell'assegno. Dovrà inoltre dichiarare:
- di non avere diritto per il periodo di maternità all'indennità di maternità dell'Inps ovvero alla retribuzione; diversamente, dev'essere indicato l'importo di tali trattamenti economici per il calcolo della eventuale differenza;
- di non avere presentato, per il medesimo figlio, domanda per l'assegno di maternità a carico dello Stato di cui all'art. 75 del D.Lgs. 151/2001 (assegno, questo, istituito dall'art. 49 della Legge n. 488/99).
Le cittadine non comunitarie devono presentare agli uffici del Comune la carta di soggiorno o il permesso di soggiorno per soggiornanti di lungo periodo.

Cosa si ottiene

L'importo dell'Assegno è rivalutato ogni anno sulla base della variazione dell'indice ISTAT
In caso di madre lavoratrice, l’assegno viene pagato per intero se durante il periodo di maternità non spetta l’indennità di maternità dell’Inps oppure la retribuzione; se l’indennità di maternità dell’Inps oppure la retribuzione sono di importo inferiori rispetto all’importo dell’assegno, l’assegno viene pagato per la differenza (c.d. quota differenziale).
L’assegno spetta per ogni figlio; quindi, in caso di parto gemellare oppure di adozione o affidamento di più minori, l’importo è moltiplicato per il numero dei nati o adottati/affidati.

Tempi e scadenze

La domanda deve essere presentata al proprio Comune di residenza necessariamente entro sei mesi dalla nascita del figlio o dall’ingresso in famiglia del minore adottato/affidato.
Il Comune entro 30 giorni provvederà alla trasmissione dell’istanza all’’Inps per i successivi adempimenti.

Costi

Gratuito

Accedi al servizio

Il servizio è disponibile nella sede dell'ufficio Servizi Sociali – Pubblica Istruzione

Ulteriori informazioni

Condizioni di servizio

Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.

tabella procedimenti aggiornato.pdf [.pdf 1,98 Mb - 20/06/2023]

Contatti

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Ultimo aggiornamento pagina: 27/07/2023 14:45:23

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