Richiesta Cittadinanza Italiana
Come diventare cittadino italiano
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Servizio attivo
A chi è rivolto
Ai cittadini stranieri residenti nel Comune in possesso di determinati requisiti
Descrizione
PER MATRIMONIO (art. 5 della legge 91 del 5 febbraio 1992): se residenti in Italia, con Decreto del Prefetto dopo 2 anni di matrimonio con cittadino italiano (1 anno in presenza di figli). Se residenti all'estero, con Decreto del Ministero dell'Interno dopo 3 anni di matrimonio con cittadino italiano (1 anno e mezzo in presenza di figli).
Il Decreto viene notificato all'interessato e si richiede la prestazione del giuramento davanti al Sindaco del Comune di residenza, oppure davanti al Console, entro 6 mesi dalla notifica; il Decreto viene poi trascritto nei registri di cittadinanza del Comune di residenza o di iscrizione Aire.
Prima della prestazione del giuramento, il Comune di residenza deve verificare sull'atto di matrimonio che non vi siano annotazioni di separazione personale / divorzio.
Il Decreto viene notificato all'interessato e si richiede la prestazione del giuramento davanti al Sindaco del Comune di residenza, oppure davanti al Console, entro 6 mesi dalla notifica; il Decreto viene poi trascritto nei registri di cittadinanza del Comune di residenza o di iscrizione Aire.
Prima della prestazione del giuramento, il Comune di residenza deve verificare sull'atto di matrimonio che non vi siano annotazioni di separazione personale / divorzio.
PER RESIDENZA(art. 9 della legge 91 del 5 febbraio 1992): con Decreto del Presidente della Repubblica: se cittadino extracomunitario, dopo 10 anni di residenza in Italia; se cittadino comunitario, dopo 4 anni di residenza in italia. Il Decreto viene notificato all'interessato e si richiede la prestazione del giuramento davanti al Sindaco del Comune di residenza, entro 6 mesi dalla notifica; il Decreto viene poi trascritto nei registri di cittadinanza del Comune di residenza.
PER ACQUISTO CITTADINANZA DEL GENITORE CONVIVENTE (art. 14 della legge 91 del 5 febbraio 1992): I figli minori di chi acquista o riacquista la cittadinanza italiana, se convivono con esso, acquistano la cittadinanza italiana, ma divenuti maggiorenni, possono rinunciarvi, se in possesso di altra cittadinanza. In questo caso si procede con Attestazione del Sindaco del Comune di residenza, che viene trascritta nei registri di cittadinanza, e non è richiesto giuramento.
Occorre presentare domanda in apposito sito del Ministero dell'Interno; al termine dell'iter, si verrà contattati dal Comune per fissare la data del giuramento. Si rimanda al sito della Prefettura di Pavia per maggiori dettagli.
PER RICONOSCIMENTO DELLA CITTADINANZA ITALIANA IURE SANGUINIS (Circolare del Ministero dell'Interno n.K28.1 dell'8.4.1991)
La cittadinanza italiana si trasmette, in generale, per sangue e cioè genitore italiano genera figli italiani, indipendentemente da dove essi nascano.
La richiesta di riconoscimento del possesso della cittadinanza italiana Iure Sanguinis e cioè attraverso la linea di sangue, riguarda i discendenti di cittadini italiani, nati in uno Stato che invece prevede la cittadinanza Jure Soli (cioè chi nasce in quello Stato, ne è cittadino). È il caso dei Paesi americani.
La competenza ad effettuare il riconoscimento della cittadinanza italiana è del Sindaco del Comune dove l'interessato ha stabilito la residenza.
Una volta iscritto all'anagrafe, lo straniero inizierà il procedimento presentando i documenti necessari. (vedasi il VADEMECUM di seguito riportato)
PER ACQUISTO CITTADINANZA DEL GENITORE CONVIVENTE (art. 14 della legge 91 del 5 febbraio 1992): I figli minori di chi acquista o riacquista la cittadinanza italiana, se convivono con esso, acquistano la cittadinanza italiana, ma divenuti maggiorenni, possono rinunciarvi, se in possesso di altra cittadinanza. In questo caso si procede con Attestazione del Sindaco del Comune di residenza, che viene trascritta nei registri di cittadinanza, e non è richiesto giuramento.
Occorre presentare domanda in apposito sito del Ministero dell'Interno; al termine dell'iter, si verrà contattati dal Comune per fissare la data del giuramento. Si rimanda al sito della Prefettura di Pavia per maggiori dettagli.
PER RICONOSCIMENTO DELLA CITTADINANZA ITALIANA IURE SANGUINIS (Circolare del Ministero dell'Interno n.K28.1 dell'8.4.1991)
La cittadinanza italiana si trasmette, in generale, per sangue e cioè genitore italiano genera figli italiani, indipendentemente da dove essi nascano.
La richiesta di riconoscimento del possesso della cittadinanza italiana Iure Sanguinis e cioè attraverso la linea di sangue, riguarda i discendenti di cittadini italiani, nati in uno Stato che invece prevede la cittadinanza Jure Soli (cioè chi nasce in quello Stato, ne è cittadino). È il caso dei Paesi americani.
La competenza ad effettuare il riconoscimento della cittadinanza italiana è del Sindaco del Comune dove l'interessato ha stabilito la residenza.
Una volta iscritto all'anagrafe, lo straniero inizierà il procedimento presentando i documenti necessari. (vedasi il VADEMECUM di seguito riportato)
Come fare
Per le richieste di acquisto cittadinanza ai sensi della legge 91 del 5 febbraio 1992 occorre presentare istanza presso la prefettura di competenza per territorio
Per la cittadinanza iure sanguinis
Il cittadino già residente o iscritto in anagrafe per la prima volta dovrà presentare all'Ufficio di Stato Civile il modulo d'istanza oltre alla documentazione necessaria per dimostrare la sua discendenza da avo italiano ai sensi della circolare K.28.1 dell'8 aprile 1991;
Il cittadino già residente o iscritto in anagrafe per la prima volta dovrà presentare all'Ufficio di Stato Civile il modulo d'istanza oltre alla documentazione necessaria per dimostrare la sua discendenza da avo italiano ai sensi della circolare K.28.1 dell'8 aprile 1991;
l'Ufficio esamina tutti gli atti per valutare se sussistono i requisiti richiesti per il riconoscimento della cittadinanza e verifica la correttezza formale e sostanziale della documentazione posta a corredo.
Successivamente l'ufficio predispone una relazione per richiedere ai vari Consolati italiani competenti il rilascio di certificato attestante che né gli ascendenti in linea retta, né la persona rivendicante il possesso della cittadinanza italiana vi abbiano mai rinunciato.
A seguito del riscontro da parte dei Consolati interpellati, viene emessa una dichiarazione sindacale di riconoscimento della cittadinanza italiana, il richiedente viene informato dell'esito del procedimento.
Successivamente, verranno trascritti, su richiesta dell'interessato gli atti di stato civile (nascita, matrimonio) relativi all'istante ed agli eventuali figli minori.
Successivamente l'ufficio predispone una relazione per richiedere ai vari Consolati italiani competenti il rilascio di certificato attestante che né gli ascendenti in linea retta, né la persona rivendicante il possesso della cittadinanza italiana vi abbiano mai rinunciato.
A seguito del riscontro da parte dei Consolati interpellati, viene emessa una dichiarazione sindacale di riconoscimento della cittadinanza italiana, il richiedente viene informato dell'esito del procedimento.
Successivamente, verranno trascritti, su richiesta dell'interessato gli atti di stato civile (nascita, matrimonio) relativi all'istante ed agli eventuali figli minori.
Come e dove presentare l'istanza
I cittadini potranno presentare l'istanza compilando in ogni parte il MODELLO allegato, firmato in calce:
- Presso l'Ufficio Protocollo del Comune di Travacò Siccomario
- A mezzo posta raccomandata al seguente indirizzo: COMUNE DI TRAVACO' SICCOMARIO - Via Guglielmo Marconi n. 37 27020 TRAVACO' SICCOMARIO (PV)
- In modalità TELEMATICA alle seguenti condizioni:
1) sottoscrivere l'istanza, debitamente compilata (campi editabili), firmato digitalmente ed inviarlo al seguente indirizzo di posta elettronica : protocollo@comune.travacosiccomario.pv.it ;
2) inviare l'istanza debitamente compilata (campi editabili) dalla casella di posta elettronica certificata del dichiarante al seguente indirizzo di posta elettronica certificata: protocollo@pec.comune.travacosiccomario.pv.it allegando copia del documento d’identità;
3) inviare copia “scansita” dell'istanza debitamente compilato (campi editabili) e sottoscritta con firma autografa del dichiarante, allegando copia del documento di identità, al seguente indirizzo di posta elettronica : protocollo@comune.travacosiccomario.pv.it
Cosa serve
Per la cittadinanza italiana iure sanguinis
- Essere residente nel Comune di Travacò Siccomario
- Documentazione, tradotta e legalizzata, comprovante la discendenza dall’avo italiano emigrato. Per maggiori dettagli si invita a consultare il Vademecum allegato.
- Essere residente nel Comune di Travacò Siccomario
- Documentazione, tradotta e legalizzata, comprovante la discendenza dall’avo italiano emigrato. Per maggiori dettagli si invita a consultare il Vademecum allegato.
Cosa si ottiene
L’acquisto o il riconoscimento della cittadinanza italiana per il richiedente e per i propri figli minori
Tempi e scadenze
Il Comune non garantisce che i tempi per il riconoscimento della cittadinanza italiana siano contenuti in tempi brevi, dato il coinvolgimento di altre Autorità all’estero. I tempi variano in ragione dei Consolati da interpellare e dai tempi di risposta dei medesimi.
L’iter del procedimento si dovrà concludere entro 180 giorni
L’iter del procedimento si dovrà concludere entro 180 giorni
Costi
Per la cittadinanza italiana iure sanguinis: 1 marca da bollo da euro 16,00
Accedi al servizio
Il servizio è disponibile nella sede dell'ufficio Demografici - Stato Civile - Elettorale - Trasporto scolastico
Ulteriori informazioni
Condizioni di servizio
Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.
Contatti
Unità organizzativa responsabile
Documenti
Documenti - Normativa
Modulistica
Argomenti
Ultimo aggiornamento pagina: 22/10/2024 13:22:09