Autorizzazioni Paesaggistiche
Autorizzazioni paesaggistiche Si informa che da lunedì 10 agosto 2020 i professionisti potranno accreditarsi per accedere al servizio di "Presentazione pratiche
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Servizio attivo
A chi è rivolto
Le autorizzazioni paesaggistiche sono rivolte a coloro che desiderano effettuare interventi sul territorio che possano avere un impatto significativo sull'aspetto e l'ambiente paesaggistico di un'area. Queste autorizzazioni sono necessarie per garantire la tutela e la valorizzazione del paesaggio e delle risorse naturali.
Le persone e le entità a cui sono rivolte le autorizzazioni paesaggistiche possono variare da paese a paese e dipendono dalle leggi, dalle normative e dalle politiche specifiche di ogni nazione o regione. Tuttavia, di seguito sono elencate alcune delle parti interessate più comuni:
1. Privati: I privati che intendono realizzare nuove costruzioni, ampliamenti o interventi sulle proprie proprietà, come edifici, strade, recinzioni o giardini, potrebbero dover ottenere un'autorizzazione paesaggistica se l'area coinvolta è soggetta a specifiche regolamentazioni paesaggistiche.
2. Imprese e sviluppatori: Le imprese e gli sviluppatori che intendono avviare progetti di costruzione o sviluppo in aree sensibili dal punto di vista paesaggistico, come parchi, aree naturali protette o zone storiche, potrebbero dover ottenere un'autorizzazione paesaggistica.
3. Enti pubblici: Gli enti pubblici che pianificano progetti di infrastrutture, come strade, ponti o edifici pubblici, in aree paesaggisticamente significative potrebbero dover ottenere un'autorizzazione paesaggistica.
4. Operatori agricoli e forestali: Gli operatori agricoli e forestali che desiderano effettuare interventi di cambiamento del paesaggio, come disboscamenti, bonifiche o modifiche al territorio agricolo, possono essere soggetti a autorizzazioni paesaggistiche.
Le autorizzazioni paesaggistiche sono finalizzate a garantire un uso sostenibile e armonioso del territorio, tutelando il patrimonio paesaggistico, naturale e culturale.
Le persone e le entità a cui sono rivolte le autorizzazioni paesaggistiche possono variare da paese a paese e dipendono dalle leggi, dalle normative e dalle politiche specifiche di ogni nazione o regione. Tuttavia, di seguito sono elencate alcune delle parti interessate più comuni:
1. Privati: I privati che intendono realizzare nuove costruzioni, ampliamenti o interventi sulle proprie proprietà, come edifici, strade, recinzioni o giardini, potrebbero dover ottenere un'autorizzazione paesaggistica se l'area coinvolta è soggetta a specifiche regolamentazioni paesaggistiche.
2. Imprese e sviluppatori: Le imprese e gli sviluppatori che intendono avviare progetti di costruzione o sviluppo in aree sensibili dal punto di vista paesaggistico, come parchi, aree naturali protette o zone storiche, potrebbero dover ottenere un'autorizzazione paesaggistica.
3. Enti pubblici: Gli enti pubblici che pianificano progetti di infrastrutture, come strade, ponti o edifici pubblici, in aree paesaggisticamente significative potrebbero dover ottenere un'autorizzazione paesaggistica.
4. Operatori agricoli e forestali: Gli operatori agricoli e forestali che desiderano effettuare interventi di cambiamento del paesaggio, come disboscamenti, bonifiche o modifiche al territorio agricolo, possono essere soggetti a autorizzazioni paesaggistiche.
Le autorizzazioni paesaggistiche sono finalizzate a garantire un uso sostenibile e armonioso del territorio, tutelando il patrimonio paesaggistico, naturale e culturale.
Descrizione
Autorizzazione paesaggistica ordinaria
Cos'è
L’intero territorio comunale è sottoposte a vincolo paesaggistico ambientale ai sensi del titolo III del CODICE DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO (D.Lgs 42/2004), gli interventi edilizi di trasformazione del territorio sono soggetti al preventivo rilascio di Autorizzazione Paesaggistica Ambientale.
Cos'è utile sapere
L'Autorizzazione Paesaggistica Ambientale è rilasciata dal Dirigente del Servizio Sportello Unico per l'Edilizia a seguito del procedimento descritto all’art. 146 del D.Lgs. 42/2004, che prevede le seguenti fasi principali: esame del progetto da parte della Commissione per la Qualità Architettonica e il Paesaggio – invio alla Soprintendenza della documentazione – parere della Soprintendenza da rendersi entro 45 giorni dal ricevimento dei documenti.
In caso di mancata risposta da parte della Soprintendenza, decorsi 60 giorni dal ricevimento della documentazione da parte della Soprintendenza l’Amministrazione Comunale può comunque rilasciare l’Autorizzazione Paesaggistica.
Validità del documento
L’autorizzazione paesaggistica ha durata quinquennale dalla data di emissione del provvedimento.
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Autorizzazione paesaggistica semplificata
Cos'è
Con il D.P.R. 09/07/2010, n. 139, è stato emanato il regolamento che semplifica le procedure previste per il rilascio dell'autorizzazione paesaggistica per interventi ritenuti di «lieve entità» (tassativamente elencati nel provvedimento), sempre che comportino alterazione dei luoghi o dell'aspetto esteriore degli edifici, con l'obiettivo di razionalizzare gli adempimenti connessi.
Cos'è utile sapere
In primo luogo è prevista una semplificazione dal punto di vista documentale, in quanto l'istanza presentata ai fini del rilascio dell'autorizzazione semplificata deve essere corredata da una relazione paesaggistica semplificata, redatta da un tecnico abilitato su una scheda tipo (allegata al DPCM 12/12/2005). Nel caso in cui gli interventi siano soggetti a permesso di costruire, l’istanza è corredata dall’attestazione del comune territorialmente competente di conformità alle prescrizioni urbanistiche ed edilizie, o dalle consuete asseverazioni di conformità da parte del progettista, in caso di intervento soggetto a DIA.
Previa una prima verifica in ordine alla applicabilità o meno della modalità semplificata, entro trenta giorni dal ricevimento della domanda, si effettuano le valutazioni istruttorie. Nel caso in cui l'amministrazione competente esprima valutazione negativa, la domanda viene immediatamente rigettata. In caso invece di valutazione positiva della compatibilità paesaggistica, l'amministrazione invia la pratica al soprintendente, che, entro il termine di venticinque giorni, può in alternativa esprimere parere favorevole vincolante - al quale l'amministrazione locale, nei cinque giorni successivi, si adegua rilasciando l'autorizzazione - ovvero rigettare direttamente l'istanza, senza investire nuovamente della questione l'ente locale.
Il parere del soprintendente non è vincolante, ma solo obbligatorio, nel caso in cui l'area interessata sia assoggettata ad un vincolo o ad un piano paesaggistico che contengano specifiche prescrizioni d'uso del paesaggio. In questo caso la titolarità del provvedimento di rigetto dell'istanza resta comunque in capo all'amministrazione competente al rilascio dell'autorizzazione paesaggistica.
Il procedimento autorizzatorio semplificato deve concludersi in ogni caso nel termine massimo di 60 giorni dal ricevimento dell'istanza.
L'autorizzazione paesaggistica è immediatamente efficace e non si applica pertanto la moratoria di 30 giorni prevista per gli interventi ordinari.
Validità del documento
L’autorizzazione paesaggistica semplificata ha durata quinquennale dalla data di emissione del provvedimento.
Cos'è
L’intero territorio comunale è sottoposte a vincolo paesaggistico ambientale ai sensi del titolo III del CODICE DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO (D.Lgs 42/2004), gli interventi edilizi di trasformazione del territorio sono soggetti al preventivo rilascio di Autorizzazione Paesaggistica Ambientale.
Cos'è utile sapere
L'Autorizzazione Paesaggistica Ambientale è rilasciata dal Dirigente del Servizio Sportello Unico per l'Edilizia a seguito del procedimento descritto all’art. 146 del D.Lgs. 42/2004, che prevede le seguenti fasi principali: esame del progetto da parte della Commissione per la Qualità Architettonica e il Paesaggio – invio alla Soprintendenza della documentazione – parere della Soprintendenza da rendersi entro 45 giorni dal ricevimento dei documenti.
In caso di mancata risposta da parte della Soprintendenza, decorsi 60 giorni dal ricevimento della documentazione da parte della Soprintendenza l’Amministrazione Comunale può comunque rilasciare l’Autorizzazione Paesaggistica.
Validità del documento
L’autorizzazione paesaggistica ha durata quinquennale dalla data di emissione del provvedimento.
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Autorizzazione paesaggistica semplificata
Cos'è
Con il D.P.R. 09/07/2010, n. 139, è stato emanato il regolamento che semplifica le procedure previste per il rilascio dell'autorizzazione paesaggistica per interventi ritenuti di «lieve entità» (tassativamente elencati nel provvedimento), sempre che comportino alterazione dei luoghi o dell'aspetto esteriore degli edifici, con l'obiettivo di razionalizzare gli adempimenti connessi.
Cos'è utile sapere
In primo luogo è prevista una semplificazione dal punto di vista documentale, in quanto l'istanza presentata ai fini del rilascio dell'autorizzazione semplificata deve essere corredata da una relazione paesaggistica semplificata, redatta da un tecnico abilitato su una scheda tipo (allegata al DPCM 12/12/2005). Nel caso in cui gli interventi siano soggetti a permesso di costruire, l’istanza è corredata dall’attestazione del comune territorialmente competente di conformità alle prescrizioni urbanistiche ed edilizie, o dalle consuete asseverazioni di conformità da parte del progettista, in caso di intervento soggetto a DIA.
Previa una prima verifica in ordine alla applicabilità o meno della modalità semplificata, entro trenta giorni dal ricevimento della domanda, si effettuano le valutazioni istruttorie. Nel caso in cui l'amministrazione competente esprima valutazione negativa, la domanda viene immediatamente rigettata. In caso invece di valutazione positiva della compatibilità paesaggistica, l'amministrazione invia la pratica al soprintendente, che, entro il termine di venticinque giorni, può in alternativa esprimere parere favorevole vincolante - al quale l'amministrazione locale, nei cinque giorni successivi, si adegua rilasciando l'autorizzazione - ovvero rigettare direttamente l'istanza, senza investire nuovamente della questione l'ente locale.
Il parere del soprintendente non è vincolante, ma solo obbligatorio, nel caso in cui l'area interessata sia assoggettata ad un vincolo o ad un piano paesaggistico che contengano specifiche prescrizioni d'uso del paesaggio. In questo caso la titolarità del provvedimento di rigetto dell'istanza resta comunque in capo all'amministrazione competente al rilascio dell'autorizzazione paesaggistica.
Il procedimento autorizzatorio semplificato deve concludersi in ogni caso nel termine massimo di 60 giorni dal ricevimento dell'istanza.
L'autorizzazione paesaggistica è immediatamente efficace e non si applica pertanto la moratoria di 30 giorni prevista per gli interventi ordinari.
Validità del documento
L’autorizzazione paesaggistica semplificata ha durata quinquennale dalla data di emissione del provvedimento.
Come fare
Come e dove presentare l’istanza: I cittadini potranno presentare l’istanza compilando in ogni parte il modello allegato, firmato in calce:
-presso l’Ufficio Protocollo del Comune di Travacò Siccomario
- A mezzo raccomandata al seguente indirizzo: COMUNE DI TRAVACO’ SICCOMARIO – Via Guglielmo Marconi n.37 27020 TRAVACO’ SICCOMARIO (PV)
-In modalità TELEMATICA alle seguenti condizioni:
1) Sottoscrivere l’istanza, debitamente compilata (campi editabili), firmato digitalmente ed inviarlo al seguente indirizzo di posta elettronica: protocollo@comune.travacosiccomario.pv.it ;
2) Inviare l’istanza debitamente compilata (campi editabili) dalla casella di posta elettronica certificata del dichiarante al seguente indirizzo di posta elettronica certificata: protocollo@pec.comune.travacosiccomario.pv.it allegando copia del documento d’identità ;
3) Inviare copia scansita dell’istanza debitamente compilato (campi editabili) e sottoscritta con firma autografa del dichiarante, allegando copia del documento d’identità, al seguente indirizzo di posta elettronica: protocollo@comune.travacosiccomario.pv.it
-presso l’Ufficio Protocollo del Comune di Travacò Siccomario
- A mezzo raccomandata al seguente indirizzo: COMUNE DI TRAVACO’ SICCOMARIO – Via Guglielmo Marconi n.37 27020 TRAVACO’ SICCOMARIO (PV)
-In modalità TELEMATICA alle seguenti condizioni:
1) Sottoscrivere l’istanza, debitamente compilata (campi editabili), firmato digitalmente ed inviarlo al seguente indirizzo di posta elettronica: protocollo@comune.travacosiccomario.pv.it ;
2) Inviare l’istanza debitamente compilata (campi editabili) dalla casella di posta elettronica certificata del dichiarante al seguente indirizzo di posta elettronica certificata: protocollo@pec.comune.travacosiccomario.pv.it allegando copia del documento d’identità ;
3) Inviare copia scansita dell’istanza debitamente compilato (campi editabili) e sottoscritta con firma autografa del dichiarante, allegando copia del documento d’identità, al seguente indirizzo di posta elettronica: protocollo@comune.travacosiccomario.pv.it
Cosa serve
Per chiedere un'autorizzazione paesaggistica, è necessario seguire una serie di passi e fornire una documentazione dettagliata per valutare l'impatto dell'intervento proposto sul paesaggio e sull'ambiente circostante, di seguito sono elencati alcuni elementi generali che sono richiesti:
Progetto dettagliato: Presentare un progetto dettagliato dell'intervento proposto. Questo dovrebbe includere disegni, planimetrie, sezioni e altre documentazioni grafiche che illustrano chiaramente l'aspetto finale dell'opera e come essa si integrerà nel paesaggio circostante.
Relazione tecnica: Fornire una relazione tecnica che descriva l'intervento e spieghi le motivazioni, gli obiettivi e i benefici dell'opera proposta. La relazione dovrebbe anche contenere una valutazione dell'impatto sul paesaggio e sull'ambiente, analizzando gli aspetti positivi e negativi dell'intervento.
Valutazione dell'impatto ambientale o paesaggistico: In alcuni casi, potrebbe essere richiesta una valutazione dell'impatto ambientale o paesaggistico (VIA o VAS). Questa analisi è finalizzata a valutare gli effetti del progetto sull'ambiente, sul paesaggio, sulla fauna e sulla flora circostanti.
Fotografie e documentazione dell'area: Fornire fotografie dell'area interessata dal progetto e documentazione che attesti lo stato attuale del paesaggio e delle risorse naturali presenti.
Adempimento delle normative: Verificare che il progetto sia conforme alle normative locali, regionali e nazionali riguardanti il paesaggio, la conservazione ambientale e l'edilizia.
Pareri e approvazioni: In determinati casi specifici potrebbero essere richiesti approvazioni o pareri di altre autorità competenti, come enti di tutela ambientale, archeologica o paesaggistica.
Pagamento delle tasse e dei diritti: E’ richiesto il pagamento di tasse e diritti amministrativi per avviare la procedura di richiesta di autorizzazione paesaggistica.
Una volta raccolta tutta la documentazione necessaria, bisogna presentare la richiesta di autorizzazione paesaggistica presso l’ufficio tecnico comunale. La richiesta sarà oggetto di valutazione e, se tutti i requisiti vengono soddisfatti e l'intervento è considerato compatibile con la conservazione e la valorizzazione del paesaggio, verrà rilasciata l'autorizzazione paesaggistica.
Progetto dettagliato: Presentare un progetto dettagliato dell'intervento proposto. Questo dovrebbe includere disegni, planimetrie, sezioni e altre documentazioni grafiche che illustrano chiaramente l'aspetto finale dell'opera e come essa si integrerà nel paesaggio circostante.
Relazione tecnica: Fornire una relazione tecnica che descriva l'intervento e spieghi le motivazioni, gli obiettivi e i benefici dell'opera proposta. La relazione dovrebbe anche contenere una valutazione dell'impatto sul paesaggio e sull'ambiente, analizzando gli aspetti positivi e negativi dell'intervento.
Valutazione dell'impatto ambientale o paesaggistico: In alcuni casi, potrebbe essere richiesta una valutazione dell'impatto ambientale o paesaggistico (VIA o VAS). Questa analisi è finalizzata a valutare gli effetti del progetto sull'ambiente, sul paesaggio, sulla fauna e sulla flora circostanti.
Fotografie e documentazione dell'area: Fornire fotografie dell'area interessata dal progetto e documentazione che attesti lo stato attuale del paesaggio e delle risorse naturali presenti.
Adempimento delle normative: Verificare che il progetto sia conforme alle normative locali, regionali e nazionali riguardanti il paesaggio, la conservazione ambientale e l'edilizia.
Pareri e approvazioni: In determinati casi specifici potrebbero essere richiesti approvazioni o pareri di altre autorità competenti, come enti di tutela ambientale, archeologica o paesaggistica.
Pagamento delle tasse e dei diritti: E’ richiesto il pagamento di tasse e diritti amministrativi per avviare la procedura di richiesta di autorizzazione paesaggistica.
Una volta raccolta tutta la documentazione necessaria, bisogna presentare la richiesta di autorizzazione paesaggistica presso l’ufficio tecnico comunale. La richiesta sarà oggetto di valutazione e, se tutti i requisiti vengono soddisfatti e l'intervento è considerato compatibile con la conservazione e la valorizzazione del paesaggio, verrà rilasciata l'autorizzazione paesaggistica.
Cosa si ottiene
Autorizzazione paesaggistica
Tempi e scadenze
I termini massimi per la conclusione dei tre procedimenti sono i seguenti:
Procedura semplificata di autorizzazione paesaggistica - Il procedimento deve concludersi nel termine massimo di 60 giorni dal ricevimento dell'istanza
Procedura ordinaria di autorizzazione paesaggistica- Il procedimento deve concludersi nel termine massimo di 90 giorni dal ricevimento dell'istanza
Accertamento di compatibilità paesaggistica - Il procedimento deve concludersi con un provvedimento espresso entro il termine perentorio di 180 gg. dal ricevimento dell'istanza
Procedura semplificata di autorizzazione paesaggistica - Il procedimento deve concludersi nel termine massimo di 60 giorni dal ricevimento dell'istanza
Procedura ordinaria di autorizzazione paesaggistica- Il procedimento deve concludersi nel termine massimo di 90 giorni dal ricevimento dell'istanza
Accertamento di compatibilità paesaggistica - Il procedimento deve concludersi con un provvedimento espresso entro il termine perentorio di 180 gg. dal ricevimento dell'istanza
Costi
I diritti di segreteria sono dovuti quale corrispettivo dell’attività istruttoria svolta dagli uffici comunali. Sono stati istituiti dalla Legge 08/06/1962, n. 604, art. 40 (sono esenti dal pagamento le istanze presentate da enti locali ed Amministrazioni dello Stato). Gli importi dei diritti di segreteria per l'anno 2023 sono stati approvati con Delibera di Giunta Comunale n.25 del 30/01/2023 e vengono sotto riportati.
Per le pratiche presentate in modalità telematica si dovrà effettuare il pagamento con bonifico bancario alla tesoreria comunale Intesa Sanpaolo - codice IBAN IT78T0306956211100000300016, indicando la causale del versamento: "Intestatario pratica, tipo di pratica (PdC, PdC in sanatoria, ecc..) e ubicazione intervento. Versamento diritti di segreteria". La fotocopia della ricevuta dovrà essere allegata alla pratica telematica. A breve sarà possibile effettuare i pagamenti tramite PagoPA.
Per le pratiche presentate in modalità telematica si dovrà effettuare il pagamento con bonifico bancario alla tesoreria comunale Intesa Sanpaolo - codice IBAN IT78T0306956211100000300016, indicando la causale del versamento: "Intestatario pratica, tipo di pratica (PdC, PdC in sanatoria, ecc..) e ubicazione intervento. Versamento diritti di segreteria". La fotocopia della ricevuta dovrà essere allegata alla pratica telematica. A breve sarà possibile effettuare i pagamenti tramite PagoPA.
Accedi al servizio
Il servizio è disponibile nella sede dell'ufficio SUE - Sportello Unico Edilizia Privata
Ulteriori informazioni
Condizioni di servizio
Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.
Contatti
Unità organizzativa responsabile
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Ultimo aggiornamento pagina: 29/08/2023 09:28:49