Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) - edilizia
Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) - edilizia
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Servizio attivo
A chi è rivolto
A chi deve svolgere interventi che richiedono la SCIA.
Descrizione
La segnalazione certificata di inizio attività Attività Edile (SCIA) abilita a iniziare i lavori di ristrutturazione edilizia non soggetti a permesso di costruire, di manutenzione straordinaria e di restauro e di risanamento conservativo che coinvolgono le strutture degli edifici (Decreto del Presidente della Repubblica 06/06/2001, n. 380, art. 22).
La SCIA può essere presentata anche nei seguenti casi: in variante al permesso di costruire ed in alternativa al permesso di costruire (Decreto del Presidente della Repubblica 06/06/2001, n. 380, art. 23).
La SCIA è una segnalazione con cui si autocertifica il possesso di tutti i requisiti richiesti dalla legge o da atti amministrativi a contenuto generale, con la sola esclusione dei casi in cui sussistano vincoli ambientali, paesaggistici o culturali e degli atti rilasciati dalle amministrazioni preposte alla difesa nazionale, alla pubblica sicurezza, all’immigrazione, all’asilo, alla cittadinanza, all’amministrazione della giustizia, all’amministrazione delle finanze, ivi compresi gli atti concernenti le reti di acquisizione del gettito, anche derivante dal gioco, nonché di quelli previsti dalla normativa per le costruzioni in zone sismiche e di quelli imposti dalla normativa comunitaria.
La segnalazione è corredata dalle dichiarazioni sostitutive di certificazioni e dell’atto di notorietà per quanto riguarda tutti gli stati, le qualità personali, nonché dalle attestazioni e asseverazioni di tecnici abilitati; a tali attestazioni e asseverazioni sono allegati gli elaborati tecnici necessari per consentire le verifiche di competenza dell’amministrazione.
La SCIA può essere presentata anche nei seguenti casi: in variante al permesso di costruire ed in alternativa al permesso di costruire (Decreto del Presidente della Repubblica 06/06/2001, n. 380, art. 23).
La SCIA è una segnalazione con cui si autocertifica il possesso di tutti i requisiti richiesti dalla legge o da atti amministrativi a contenuto generale, con la sola esclusione dei casi in cui sussistano vincoli ambientali, paesaggistici o culturali e degli atti rilasciati dalle amministrazioni preposte alla difesa nazionale, alla pubblica sicurezza, all’immigrazione, all’asilo, alla cittadinanza, all’amministrazione della giustizia, all’amministrazione delle finanze, ivi compresi gli atti concernenti le reti di acquisizione del gettito, anche derivante dal gioco, nonché di quelli previsti dalla normativa per le costruzioni in zone sismiche e di quelli imposti dalla normativa comunitaria.
La segnalazione è corredata dalle dichiarazioni sostitutive di certificazioni e dell’atto di notorietà per quanto riguarda tutti gli stati, le qualità personali, nonché dalle attestazioni e asseverazioni di tecnici abilitati; a tali attestazioni e asseverazioni sono allegati gli elaborati tecnici necessari per consentire le verifiche di competenza dell’amministrazione.
La Segnalazione Certificata di Inizio Attività Edile (SCIA) è una procedura semplificata prevista dalla normativa italiana per avviare determinati interventi edilizi di minore entità o di natura semplificata senza dover richiedere un permesso di costruire completo. La SCIA fa parte delle Segnalazioni Certificate di Inizio Attività (SCIA) previste dal Decreto Legislativo 222/2016 (Codice dell'Edilizia Privata).
Ecco una descrizione della SCIA Edile:
Scopo: La SCIA Edile è finalizzata a semplificare e accelerare le procedure amministrative.
Interventi ammissibili:
interventi di manutenzione straordinaria “pesante”, qualora riguardino le parti strutturali dell’edificio (rif art. 3,comma 1, lettera b D.P.R. 380/2001);
interventi di restauro e di risanamento conservativo “pesante” qualora riguardino le parti strutturali (rif.art.3, comma 1, lettera c D.P.R. 380/2001);
interventi di ristrutturazione edilizia cosiddetta “semplice” o “leggera” compresi quelli consistenti nella demolizione e ricostruzione con la stessa volumetria preesistente, nonché gli interventi volti al ripristino di edifici, o parti di essi, eventualmente crollati o demoliti, attraverso la loro ricostruzione, purché sia possibile accertarne la preesistente consistenza.
per gli immobili sottoposti a vincoli ai sensi del D.lgs 22 gennaio 2004 n. 42, gli interventi di demolizione e ricostruzione e gli interventi di ripristino di edifici crollati o demoliti costituiscono interventi di ristrutturazione edilizia soltanto ove sia rispettata la medesima sagoma dell’edificio preesistente. Tali interventi sono diversi da quelli indicati nell’articolo 10, comma 1, lettera c) D.P.R. 380/2001 (rif.art.3, comma 1, lettera d D.P.R. 380/2001);
varianti a permessi di costruire che non incidono sui parametri urbanistici e sulle volumetrie, che non modificano la destinazione d’uso e la categoria edilizia, non alterano la sagoma dell’edificio qualora sottoposto a vincolo ai sensi del D.lgs 42/2004 e non violano le eventuali prescrizioni contenute nel permesso di costruire (rif art. 22, comma 2 D.P.R. 380/2001);
varianti in corso d’opera che non configurano una variazione essenziale, a condizione che siano conformi alle prescrizioni urbanistico-edilizie e siano attuate dopo l’acquisizione degli eventuali atti di assenso prescritti dalla normativa sui vincoli paesaggistici, idrogeologici, ambientali, di tutela del patrimonio storico, artistico ed archeologico e dalle altre normative di settore (rif.art. 22, comma 2-bis D.P.R. 380/2001).
Si precisa che gli stessi possono essere realizzati anche chiedendo il rilascio del permesso di costruire
Ecco una descrizione della SCIA Edile:
Scopo: La SCIA Edile è finalizzata a semplificare e accelerare le procedure amministrative.
Interventi ammissibili:
interventi di manutenzione straordinaria “pesante”, qualora riguardino le parti strutturali dell’edificio (rif art. 3,comma 1, lettera b D.P.R. 380/2001);
interventi di restauro e di risanamento conservativo “pesante” qualora riguardino le parti strutturali (rif.art.3, comma 1, lettera c D.P.R. 380/2001);
interventi di ristrutturazione edilizia cosiddetta “semplice” o “leggera” compresi quelli consistenti nella demolizione e ricostruzione con la stessa volumetria preesistente, nonché gli interventi volti al ripristino di edifici, o parti di essi, eventualmente crollati o demoliti, attraverso la loro ricostruzione, purché sia possibile accertarne la preesistente consistenza.
per gli immobili sottoposti a vincoli ai sensi del D.lgs 22 gennaio 2004 n. 42, gli interventi di demolizione e ricostruzione e gli interventi di ripristino di edifici crollati o demoliti costituiscono interventi di ristrutturazione edilizia soltanto ove sia rispettata la medesima sagoma dell’edificio preesistente. Tali interventi sono diversi da quelli indicati nell’articolo 10, comma 1, lettera c) D.P.R. 380/2001 (rif.art.3, comma 1, lettera d D.P.R. 380/2001);
varianti a permessi di costruire che non incidono sui parametri urbanistici e sulle volumetrie, che non modificano la destinazione d’uso e la categoria edilizia, non alterano la sagoma dell’edificio qualora sottoposto a vincolo ai sensi del D.lgs 42/2004 e non violano le eventuali prescrizioni contenute nel permesso di costruire (rif art. 22, comma 2 D.P.R. 380/2001);
varianti in corso d’opera che non configurano una variazione essenziale, a condizione che siano conformi alle prescrizioni urbanistico-edilizie e siano attuate dopo l’acquisizione degli eventuali atti di assenso prescritti dalla normativa sui vincoli paesaggistici, idrogeologici, ambientali, di tutela del patrimonio storico, artistico ed archeologico e dalle altre normative di settore (rif.art. 22, comma 2-bis D.P.R. 380/2001).
Si precisa che gli stessi possono essere realizzati anche chiedendo il rilascio del permesso di costruire
Come fare
Come e dove presentare l’istanza: Il tecnico incaricato potrà presentare l’istanza compilando e firmando digitalmente (necessaria anche la firma digitale della proprietà) il modello regionale disponibile nel link indicato in fondo alla pagina, collegato direttamente al sito di regione Lombardia, come segue:
-In modalità TELEMATICA, tramite il portale preposto seguendo le modalità e le condizioni indicate nella Sezione del presente sito “Procedure inoltro pratiche edilizie” e sotto brevemente riportate:
Per l'inoltro delle pratiche edilizie e paesaggistiche si dovrà accedere al servizio di “Presentazione pratiche edilizie e paesaggistica on line” utilizzando la modulistica edilizia unificata (disponibili nel link indicato in fondo alla pagina, collegato direttamente al sito di regione Lombardia).
Come accedere al portale per la presentazione delle pratiche edilizie e paesaggistiche on line:
- Cliccare il banner "Servizi on line" posto in fondo all'home page del sito istituzionale;
- Selezionare "Pratiche Edilizie Online" ed entrare in "Presentazione pratiche edilizie" con lo SPID
Si chiede all'utente di inviare prima dell'accesso i propri dati (INVIANDO IL MODULO SOTTOSTANTE) per e-mail cointestando ai seguenti indirizzi di posta:
matteo.alberti@comune.travacosiccomario.pv.it
simone.marchetti@comune.travacosiccomario.pv.it
claudio.bruni@comune.travacosiccomario.pv.it
Attendere una e-mail di conferma prima di proseguire l'accesso con SPID.
Compilare i relativi campi richiesti, allegare i moduli unificati regionali sotto riportati e i relativi allegati (allegare i documenti inseriti come obbligatori e allegare inoltre i documenti necessaria alla completa comprensione del progetto).
-In modalità TELEMATICA, tramite il portale preposto seguendo le modalità e le condizioni indicate nella Sezione del presente sito “Procedure inoltro pratiche edilizie” e sotto brevemente riportate:
Per l'inoltro delle pratiche edilizie e paesaggistiche si dovrà accedere al servizio di “Presentazione pratiche edilizie e paesaggistica on line” utilizzando la modulistica edilizia unificata (disponibili nel link indicato in fondo alla pagina, collegato direttamente al sito di regione Lombardia).
Come accedere al portale per la presentazione delle pratiche edilizie e paesaggistiche on line:
- Cliccare il banner "Servizi on line" posto in fondo all'home page del sito istituzionale;
- Selezionare "Pratiche Edilizie Online" ed entrare in "Presentazione pratiche edilizie" con lo SPID
Si chiede all'utente di inviare prima dell'accesso i propri dati (INVIANDO IL MODULO SOTTOSTANTE) per e-mail cointestando ai seguenti indirizzi di posta:
matteo.alberti@comune.travacosiccomario.pv.it
simone.marchetti@comune.travacosiccomario.pv.it
claudio.bruni@comune.travacosiccomario.pv.it
Attendere una e-mail di conferma prima di proseguire l'accesso con SPID.
Compilare i relativi campi richiesti, allegare i moduli unificati regionali sotto riportati e i relativi allegati (allegare i documenti inseriti come obbligatori e allegare inoltre i documenti necessaria alla completa comprensione del progetto).
Cosa serve
Per presentare la Segnalazione Certificata di Inizio Attività Edile (SCIA Edile) è necessario seguire alcuni passi e fornire la documentazione richiesta. Di seguito sono elencati i requisiti generali per la presentazione della SCIA Edile:
Descrizione dell'intervento: Deve essere fornita una descrizione chiara e dettagliata dell'intervento edile che si intende realizzare. Questa descrizione deve includere informazioni sul tipo di intervento, le opere coinvolte e le modifiche apportate alla struttura esistente.
Documentazione tecnica: La SCIA Edile richiede la presentazione della modulistica regionale indicata nel link sottostante allegando le planimetrie dell'immobile, eventuali relazioni tecniche, eventuali calcoli strutturali, eventuali certificati energetici, disegni tecnici e altri documenti pertinenti.
Professionista abilitato: La SCIA Edile deve essere redatta e firmata da un tecnico abilitato, come un architetto, un ingegnere o un geometra. Il professionista assume la responsabilità di garantire la conformità dell'intervento alle normative vigenti e conferisce valore legale alla documentazione.
Dichiarazione di conformità: Nel documento della SCIA Edile, il professionista abilitato attesta la conformità dell'intervento alle normative urbanistiche, edilizie e ambientali, e dichiara la correttezza delle informazioni fornite.
Pagamento delle tasse: Potrebbe essere richiesto il pagamento del contributo di costruzione dovuto per l’intervento oggetto di SCIA Edile.
Una volta raccolta la documentazione necessaria, è possibile presentare la SCIA Edile all'ufficio tecnico del Comune.
Descrizione dell'intervento: Deve essere fornita una descrizione chiara e dettagliata dell'intervento edile che si intende realizzare. Questa descrizione deve includere informazioni sul tipo di intervento, le opere coinvolte e le modifiche apportate alla struttura esistente.
Documentazione tecnica: La SCIA Edile richiede la presentazione della modulistica regionale indicata nel link sottostante allegando le planimetrie dell'immobile, eventuali relazioni tecniche, eventuali calcoli strutturali, eventuali certificati energetici, disegni tecnici e altri documenti pertinenti.
Professionista abilitato: La SCIA Edile deve essere redatta e firmata da un tecnico abilitato, come un architetto, un ingegnere o un geometra. Il professionista assume la responsabilità di garantire la conformità dell'intervento alle normative vigenti e conferisce valore legale alla documentazione.
Dichiarazione di conformità: Nel documento della SCIA Edile, il professionista abilitato attesta la conformità dell'intervento alle normative urbanistiche, edilizie e ambientali, e dichiara la correttezza delle informazioni fornite.
Pagamento delle tasse: Potrebbe essere richiesto il pagamento del contributo di costruzione dovuto per l’intervento oggetto di SCIA Edile.
Una volta raccolta la documentazione necessaria, è possibile presentare la SCIA Edile all'ufficio tecnico del Comune.
Cosa si ottiene
Il numero di protocollo assegnato alla presentazione della SCIA.
Tempi e scadenze
Non risulta necessario attendere atti autorizzativi del Comune in quanto le allegate asseverazioni con le quali vengono dichiarate le conformità delle opere alle norme urbanistiche ed igienico-sanitarie, garantiscono la regolarità della pratica. Permette di iniziare le opere contestualmente alla presentazione al protocollo della modulistica se le stesse non ricadono nelle zone omogenee A definita ai sensi del DM 1444/68. L’Amministrazione Comunale nel termine di 60 giorni accerta l’eventuale carenza dei requisiti e dei presupposti della segnalazione stessa.
Costi
I diritti di segreteria sono dovuti quale corrispettivo dell’attività istruttoria svolta dagli uffici comunali. Sono stati istituiti dalla Legge 08/06/1962, n. 604, art. 40 (sono esenti dal pagamento le istanze presentate da enti locali ed Amministrazioni dello Stato). Gli importi dei diritti di segreteria per l'anno 2023 sono stati approvati con Delibera di Giunta Comunale n.25 del 30/01/2023 e vengono sotto riportati.
Per le pratiche presentate in modalità telematica si dovrà effettuare il pagamento tramite PagoPA (indicando la causale del versamento: "Intestatario pratica, tipo di pratica (Scia, PdC, PdC in sanatoria, ecc..) e ubicazione intervento. Versamento diritti di segreteria"); la fotocopia della ricevuta dovrà essere allegata alla pratica telematica.
L'eventuale contributo di costruzione dovrà essere versato con le modalità sopra indicate per i diritti di segreteria, indicando la causale del versamento: "Intestatario pratica, tipo di pratica e ubicazione intervento. Contributo di costruzione". Viene sotto riportato il Modello Bucalossi editabile, che andrà allegato all'istanza edilizie una volta compilato e firmato digitalmente. Il Costo di costruzioni è pari a €. 487,54 al metro quadro per l'anno 2022 come stabilito con Determina n.145 del 22/11/2022. Sono sotto riportati i valori degli oneri di urbanizzazione (pag.40 e 41 dell'allegato alla Delibera n.30 del 02/03/2022 sotto riportata) ai fini del contributo di Costruzione e i valori di monetizzazione delle aree per standard, così come stabilito dalla Delibera di Giunta n.30 del 02/03/2022 sotto riportata.
Il versamento a titolo di oblazione relativa alle opere in corso o già eseguite definite dall'art.37 del DPR 380/01 e smi, dovrà essere eseguito con le modalità sopra indicate per i diritti di segreteria, indicando la causale: "Intestatario pratica, tipo di pratica e ubicazione intervento. Oblazione SCIA".
Per le pratiche presentate in modalità telematica si dovrà effettuare il pagamento tramite PagoPA (indicando la causale del versamento: "Intestatario pratica, tipo di pratica (Scia, PdC, PdC in sanatoria, ecc..) e ubicazione intervento. Versamento diritti di segreteria"); la fotocopia della ricevuta dovrà essere allegata alla pratica telematica.
L'eventuale contributo di costruzione dovrà essere versato con le modalità sopra indicate per i diritti di segreteria, indicando la causale del versamento: "Intestatario pratica, tipo di pratica e ubicazione intervento. Contributo di costruzione". Viene sotto riportato il Modello Bucalossi editabile, che andrà allegato all'istanza edilizie una volta compilato e firmato digitalmente. Il Costo di costruzioni è pari a €. 487,54 al metro quadro per l'anno 2022 come stabilito con Determina n.145 del 22/11/2022. Sono sotto riportati i valori degli oneri di urbanizzazione (pag.40 e 41 dell'allegato alla Delibera n.30 del 02/03/2022 sotto riportata) ai fini del contributo di Costruzione e i valori di monetizzazione delle aree per standard, così come stabilito dalla Delibera di Giunta n.30 del 02/03/2022 sotto riportata.
Il versamento a titolo di oblazione relativa alle opere in corso o già eseguite definite dall'art.37 del DPR 380/01 e smi, dovrà essere eseguito con le modalità sopra indicate per i diritti di segreteria, indicando la causale: "Intestatario pratica, tipo di pratica e ubicazione intervento. Oblazione SCIA".
Aggiornamento del costo di costruzione ai fini di concessione per l'anno 2024: l'aggiornamento del costo di costruzione in Euro 490,35 al metro quadrato a decorrere dal 01-01-2024, come stabilito con Determina n. 81 del 18-10-2023
Accedi al servizio
Il servizio è disponibile nella sede dell'ufficio SUE - Sportello Unico Edilizia Privata
Ulteriori informazioni
Condizioni di servizio
Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.
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Ultimo aggiornamento pagina: 17/12/2024 17:13:41